Sede del mercato della lana (dove si svolgevano le vendite, ma anche le trattative per stabilire prezzi e quantità) e della corporazione dei fullones, ovvero dei lavandai, l'Edificio di Eumachia è uno dei punti di interesse che potete inserire nel vostro itinerario per visitare Pompei.
Si trova sul lato est del Foro, tra il tempio idi Vespasiano e il comitium, da cui è separato attraverso la via dell'Abbondanza.
La costruzione dell'edificio si deve ad Eumachia, sacerdotessa di Venere, come testimonia l'iscrizione sulla statua ritrovata in una nicchia dell'edificio. La statua la ritrae con i paramenti sacri. E' una copia, l'originale si trova al Museo Archeologico di Napoli.
Un'altra iscrizione, posta su un'architrave vicino ad un ingresso secondario lungo via dell'Abbondanza prova che era dedicato a Livia, madre di Tiberio e perciò venne costruito per devozione alla famiglia imperiale e per esaltare la concordia e la pietas augusta.
Eumachia sposò un ricco ed influente membro della famiglia dei Numistri, alla cui morte aveva ereditato la sua attività commerciale dedita alla produzione della lana, diventando il capo della corporazione dei fullones, i lavandai che gestivano le fulloniche (lavanderie), che tanta importanza avevano nell'economia delle città romane.
Edificio di Eumachia
Stuttura
L'edificio di Eumachia presenta una facciata prospiciente il foro, caratterizzata da due esedre semicircolari, due piattaforme accessibili con delle scalinate e quattro nicchie dove erano esposte le statue dei progenitori della famiglia imperiale (Enea, Romolo, Giulio Cesare, Augusto). questo è testimoniato da alcuni frammenti di iscrizioni.
Tra le nicchie si trova un portale d'accesso.
La facciata è preceduta da un'area stretta e lunga, circondata su tre lati da colonne e basi di statue.
L'area interna prevede un grande cortile dove potrete vedere ciò che rimane di un porticato a doppio ordine di colonne e un abside dove, su un podio, era collocata la statua della Concordia Augusta.
Superato il portico c'era un criptoportico, dove, alle spalle dell'abside è stata rinvenuta la statua di Eumachia posta adiacente ad un piccolo corridoio che portava a via dell'Abbondanza.
Nelle vicinanze ci sono diversi punti di interesse degli scavi che non dovete perdervi come il Teatro Grande, la Casa del Fauno, il Lupanare, Casa del Menandro, solo per citarne alcuni.
Orari scavi di pompei
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.
Dal 1 aprile al 31 ottobre
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.
Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre
Notizie sull'autore
Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.