Nella lista di cosa vedere negli scavi non deve certo mancare l'Anfiteatro di Pompei, il luogo deputato agli spettacoli gladiatori tanto cari ai romani.
Si tratta di uno dei più antichi e meglio conservati anfiteatri al mondo.Vi consigliamo l'acquisto dei biglietti on line se volete evitare di fare la coda e iniziare subito a visitare il parco archeologico. Avrete infatti diritto all'ingresso prioritario!
dove si trova
L'Anfiteatro di Pompei, che poteva contenere ben 20.000 spettatori, venne costruito nella zona sud-orientale della città (Regio II, Insula 6) della città. Questo non solo perchè l'area era pressochè deserta (e quindi il via vai del gran numero di spettatori non recava intralcio alla vita quotidiana della città), ma anche per questioni economiche. Sfruttando il preesistente terrapieno su un lato e costruendone uno artificiale sull'altro, era stato possibile contenere le spese.
La costruzione si trova a circa 6 metri di profondità, è largo 104 m e lungo 135 m.
la struttura
L'edificio è costituito dall'esterno da due ordini.
Quello inferiore prevede archi ciechi sotto cui è probabile che ci fossero dei mercanti
Quello superiore presenta archi a tutto sesto. Tra i due ordini c'è un ambulacro. Due grandi scalinate consentivano di raggiungere le gradinate superiori.
All'anfiteatro si accedeva tramite una galleria (cripta) dotata di quattro ingressi, due dei quali portavano direttamente all'arena.
Probabilmente i magistrati e le cariche più importanti avevano un passaggio privilegiato ai palchi d'onore, divisi dal resto della platea da uno scomparto in muratura.
Prima di arrivare all'arena si trovano due spoliarii usati uno per prestare i primi soccorsi ai gladiatori feriti, l'altro per l'ingresso all'arena, che era in terra battuta. L'arena era circondata da un parapetto affrescato (oggi gli affreschi sono andati perduti).
La cavea
Era divisa in tre zone:
Ima cavea: divisa in 6 settori, era destinata alle persone di spicco. Aveva la vista migliore.
Media cavea: divisa in 20 settori era per il popolo.
Summa cavea: divisa anch'essa in 20 settori. Qui trovavano posto le donne.
Durante i mesi invernali e nel periodo di maggior caldo l'anfiteatro di Pompei non ospitava spettacoli.
Durante l'estate si stendeva un velario scuro di lino, come confermano gli anelli di pietra, posti in cima alle gradinate, in cui venivano infilati dei pali.
Le belve utilizzate nei giochi gladiatori entravano da un piccolo varco al centro dell'arena.
Punti di interesse nelle vicinanze: Casa del Menandro, Orto dei fuggiaschi
POMPEI SCAVI ORARI
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.
Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre
Notizie sull'autore
Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.