Silvia

Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.

Gli itinerari degli scavi di Pompei

Partire da casa avendo già in mente un buon itinerario è un'ottima cosa se volete visitare gli scavi di Pompei non perdendovi nulla. 
Sapendo già cosa vedere, inoltre, non  correrete il rischio di tornare indietro sullo stesso percorso, perdendo tempo e sprecando energia. 

Qui di seguito vi elenchiamo le tappe di cinque itinerari più o meno lunghi a seconda del tempo che vorrete dedicare a quell'esperienza emozionante che è la visita di questa incredibile città sospesa nel tempo.

Vi diamo due suggerimenti: il primo è quello di cominciare la visita al mattino presto (qui gli orari degli scavi ) in modo da evitare la massa di turisti e la calura (non ci sono molte zone d'ombra!). Il secondo è quello di procurarvi i biglietti on line per l'accesso prioritario.


SCAVI DI POMPEI ITINERARI

1)  Porta Marina - Piazza Esedra - 2 ore circa

  • Porta Marina (ingresso
  • Terme suburbane 
  • Antiquarium
  • Santuario di Apollo 
  • Granai del Foro
  • Tempio di Giove 
  • Terme del Foro
  • Casa del Poeta Tragico
  • Casa della Fontana Piccola
  • Casa del Fauno
  • Macellum
  • Santuario dei Lari Pubblici
  • Tempio del Genius Augusti (Tempio di Vespasiano)
  • Edificio di Eumachia
  • Edifici municipali
  • Casa di Championnet
  • Casa dei Mosaici Geometrici
  • Basilica
  • Santuario di Venere
  • Villa Imperiale
  • Piazza Esedra (uscita)

2) Porta Marina - Villa dei Misteri - 3 ore circa

3) piazza esedra-piazza esedra - 3 ore circa

4) Porta marina- piazza anfiteatro - 5 ore circa

  • Porta Marina (ingresso
  • Antiquarium
  • Casa di Trittolemo
  • Basilica
  • Santuario di Apollo
  • Granai del Foro
  • Edifici Municipali
  • Casa di Championnet
  • Casa dei Mosaici Geometrici
  • Edificio di Eumachia
  • Tempio del Genius Augusti (Tempio di Vespasiano)
  • Santuario dei Lari pubblici
  • Macellum
  • Tempio di Giove Via di Mercurio
  • Casa del Fauno
  • Casa dei Vetti
  • Casa degli Amorini Dorati
  • Casa di Marco Lucrezio su Via Stabiana
  • Casa di Sirico Via dell’Abbondanza
  • Lupanare
  • Vicoli della Maschera e del Balcone Pensile
  • Via dell’Abbondanza Via dei Teatri
  • Foro Triangolare
  • Affaccio sul Teatro Grande, Odeion, Quadriportico dei Teatri
  • Tempio di Iside Via di Castricio
  • Casa del Menandro
  • Casa del Criptoportico
  • Fullonica di Stephanus
  • Casa di Paquius Proculus
  • Casa del Frutteto
  • Casa di Octavius Quartio
  • Casa della Venere in Conchiglia
  • Praedia di Giulia Felice
  • Palestra Grande
  • Piazza Anfiteatro (uscita)

5) Piazza anfiteatro - piazza anfiteatro - 7 ore circa

  • Piazza Anfiteatro (ingresso)
  • Anfiteatro
  • Palestra Grande
  • Praedia di Giulia Felice
  • Casa della Venere Conchiglia
  • Casa di Octavius Quartio
  • Casa del Frutteto
  • Casa dell’Efebo
  • Casa di Paquius Proculus
  • Casa del Menandro
  • Casa del Criptoportico
  • Fullonica di Stephanus
  • Via dell’Abbondanza Via Stabiana
  • Tempio di Iside
  • Foro Triangolare
  • Affaccio su Teatro Grande, Odeion, quadriportico dei Teatri
  • Vicolo delle Pareti Rosse Via delle Scuole
  • Casa dei Mosaici Geometrici
  • Edifici Municipali
  • Casa di Championnet
  • Basilica
  • Santuario di Apollo
  • Casa di Trittolemo
  • Granai del Foro
  • Tempio di Giove
  • Macellum
  • Santuario dei Lari pubblici
  • Tempio del Genius Augusti (Tempio di Vespasiano)
  • Edificio di Eumachia
  • Terme del Foro
  • Casa del Poeta Tragico
  • Villa dei Misteri (possibile uscita)
  • Casa del Fauno
  • Casa dei Vettii
  • Casa degli Amorini Dorati
  • Via di Nola
  • Casa di Marco Lucrezio Frontone
  • Casa di Obellio Firmo
  • Vicolo di Tesmo
  • Via Stabiana
  • Casa di Sirico
  • Terme Stabiane
  • Lupanare
  • Vicoli della Maschera e del Balcone Pensile
  • Via dell’Abbondanza
  • Via di Castricio Via dei Fuggiaschi
  • Orto dei Fuggiaschi
  • Via di Nocera
  • Necropoli di Porta Nocera
  • Piazza Anfiteatro (uscita)
Orari scavi di pompei
Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Dal 1 aprile al  31 ottobre
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Cosa non fare a Pompei

Se non volete incorrere in sanzioni e volete visitare gli scavi in tranquillità, è consigliabile arrivare al parco archeologico informati su cosa non fare a Pompei.
Sono ben 22 tra consigli e divieti, le norme di comportamento che dovrete tenere a mente una volta giunti a visitare gli scavi di Pompei. Noi vi elenchiamo le principali i modo che possiate regolarvi e godervi la vostra visita nel rispetto del decoro di questo incredibile patrimonio artistico.

1. Non passeggiare seminudi

Non è possibile quindi per le donne portare shorts, minigonne o top succinti e per gli uomini è vietato non indossare la maglietta. Il rischio è di essere allontanati dagli scavi.

2. NON GIRARE PER GLI SCAVI CON L'OMBRELLO

Questo divieto è dovuto al fatto che gli ombrelli sono potenzialmente pericolosi perchè potrebbero con la loro punta affreschi e monumenti. Gli ombrelli vanno lasciati nei deposito bagagli.
Bisognerà quindi munirsi di impermeabile  col cappuccio.

3. Non entrare con zaini, valigie e borse voluminose

Possono essere lasciate nei depositi bagagli (sono gratuiti) presenti a tutti i varchi d'accesso.

4. NON INTRODURRE MEZZI DI QUALSIASI TIPO

Sono vietati anche i mezzi elettrici, biciclette e monopattini.

5. Non mangiare sui banchi delle antiche locande

Non si possono consumare alimenti al di fuori dei luoghi appositamente predisposti (Per i pic-nic nel Parco Archeologico è attrezzata un’area in prossimità di Porta Nola)

6. Non salire o arrampicarsi sui muri, sulle fontane o sui banconi

Nella lista di cosa non fare a Pompei c'è anche il divieto di salire su qualunque struttura o arredo antico, abitudine diffusa soprattutto per scattare i selfie.

7. Non introdurre cani di grossa taglia

(oltre i 25 chilogrammi) anche se al guinzaglio e con museruola; gli animali ammessi dovranno essere dotati di guinzaglio e tenuti in braccio all’interno degli edifici.

SCAVI DI POMPEI ORARI
Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

I dintorni di Pompei: cosa visitare in un giorno

Pompei può tenere  occupati per diversi giorni, ma se avete messo in conto di dedicare il vostro tempo anche ad una gita fuori porta, vi suggeriamo alcune alternative  per visitare i dintorni di Pompei.

Scopri qui di seguito 6 idee per una gita in un giorno da Pompei.

1. Ercolano

La stessa sorte degli abitanti di Pompei, sepolti dalla lava del Vesuvio nel 79 d.c., è toccata a quelli di questa cittadina della provincia di Napoli.

Anche gli scavi di Ercolano sono stati dichiarati patrimonio dell’UNESCO e sono visitati da più di 300 mila turisti ogni anno.

Durante la vostra giornata a Ercolano, non perdetevi  la visita al Miglio d’Oro. Questo viale, tra i più lunghi della città, ha visto sorgere nel corso degli anni alcune tra le ville più belle della Campania.

Se avanzate del tempo, visitate le architetture religiose per cui Ercolano è molto rinomata in Italia. Le più interessanti sono la Basilica di Santa Maria a Pugliano, la Chiesa di Santa Caterina e quella chiamata Sant’Agostino.

Raggiungere Ercolano da Pompei è semplicissimo. Se non hai un’auto, potete comodamente utilizzare il treno. In entrambi i casi, arriverete ad Ercolano in soli 20 minuti.


2. La Costiera Amalfitana 

Una tra i luoghi più spettacolari in Italia - ma anche in tutto il mondo - l’inizio della Costiera Amalfitana si trova a circa 35 chilometri da Pompei. Una meravigliosa striscia frastagliata che ospita alcune tra le spiagge più belle del nostro Paese.

Lungo la costiera, si possono visitare moltissimi centri come Positano, Amalfi stessa, fino a Vietri sul Mare, nelle vicinanze di Salerno.

Oppure,potete cogliere l’occasione ed imbarcarvi su un traghetto per Capri, l’isola che da sempre è molto gettonata per la sua atmosfera rilassata e per le ottime strutture.

Da non dimenticare che il mare è tra i più belli di tutta la nostra penisola.

Prendetevi il tempo necessario per esplorare la Costiera Amalfitana, le sue meraviglie naturali, come spiagge, isole e grotte e i musei e le architetture, in particolare le stupende ville partenopee lungo la costa.


3. Napoli

Il capoluogo della Campania è una tra le città più interessanti nei dintorni di Pompei. Questa storica città, fondata dai Cumeni nell'VIII secolo a.c. e fra le più importanti della  Magna Grecia,  fu fondamentale per la cultura, la religione e lo sviluppo del commercio delle popolazioni italiche.

Non è possibile visitare  visitare Napoli in una sola giornata, ma potrete comunque farvi un'idea del suo rapporto tra storia e arte, assaggiare la cucina locale - magari una bella pizza - e scoprire la cultura napoletana in tutti i suoi lati.

Prendete un treno per Napoli da Pompei e raggiungete la città partenopea: potete  iniziare la vostra visita con Piazza Garibaldi, stazione dei treni e terminal della metropolitana. Un biglietto giornaliero per la rete pubblica di Napoli costa  € 3,50.

Da non perdere durante una visita a Napoli sono il Maschio Angioino, il Teatro San Carlo e la centralissima Piazza Plebiscito. E ancora, il Museo Archeologico Nazionale e il Museo della Napoli Sotterranea, alla scoperta delle meraviglie nascoste della città.


4. Caserta e la Reggia

A poco meno di 60 chilometri da Pompei, Caserta è tra i centri più importanti della Campania. Famosa soprattutto per la sua imponente Reggia, conosciuta anche come la Versailles d’Italia, è un città molto gettonata tra i turisti da tutto il mondo.

La Reggia di Caserta sarà senza dubbio il punto focale della vostra gita in giornata da Pompei. Questa imponente residenza Borbonica, dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 1997, è il Palazzo Reale più ampio di tutto il mondo, mentre i giardini della Reggia, che si estendono per ben 2,5 chilometri, sono stati dichiarati il Parco più bello d’Italia nel 2009.

Altri luoghi da visitare a Caserta sono la Piazza Matteotti (piazza del Mercato), Piazza Dante e Piazza Carlo III, le più importanti della città.


5. Paestum

Un’antica città costruita nei tempi della Magna Grecia, Paestum fu costruita in onore di Poseidone (Nettuno). A soli 80 chilometri a sud di Pompei, potete raggiungere questa cittadina in circa un’ora in auto, oppure poco meno di 2 ore con il treno.

La cinta muraria che percorre il perimetro della città misura circa 4,75 chilometri ed è tra le meglio conservate in Italia. E' intervallata da 28 torri. Visitate le 4 porte della città e il Foro di età greca. Meravigliosi i templi di Paestum, tra i migliori esempi di architettura greca. Questi sono dedicati alle dee Era ed Atena.

Il Parco Archeologico di Paestum mostra l’incontro tra la cultura greca e quella romana, ampiamente spiegata nell’adiacente Museo. Potete acquistare un biglietto cumulativo per visitare entrambe le attrazioni a € 11.


6. Vesuvio

E’ il vulcano che svetta tra le città di Napoli, Pompei ed Ercolano ed è - ma soprattutto è stato - fondamentale nella conformazione storica, politica e naturale del territorio.

Numerose le eruzioni che hanno segnato le pendici del Vesuvio nel corso della storia - tra cui la più importante fu proprio quella del 79 d.c. che coprì in buona parte le cittadine di Pompei ed Ercolano.

Una cima che si erige sopra al Golfo di Napoli, il Vesuvio è un vulcano attivo costantemente monitorato dagli esperti del settore e tra i più pericolosi del Continente Europeo. La sua ultima eruzione è avvenuta nel 1944.

Questo vulcano è particolarmente rinomato anche per i suoi spettacolari percorsi di trekking per un totale di 54 chilometri, che ti portano fino alla cima - accanto al cratere.

Queste sono alcune delle nostre idee per un gita in giornata nei dintorni di Pompei verso alcuni tra i più importanti patrimoni non solo della Campania, ma della nostra nazione. A voi la scelta!

Visitare Pompei Consigli pratici

Visitare Pompei è un'esperienza incredibile. Si viene proiettati in una dimensione in cui  il tempo si è fermato. L'eruzione del Vesuvio ha infatti "congelato" una città in piena attività e, come un incantesimo, tutto è rimasto esattamente così come era 2000 anni fa. 

Per vivere al meglio la vostra visita a Pompei scavi, dovete però seguire alcune accortezze perchè altrimenti la permanenza nel parco archeologico potrebbe diventare molto pesante.
Per aiutarvi a capire come godervi al meglio questo tuffo nel passato, vi elenchiamo tutte le principali cose da fare. 

1. Portare cappello, occhiali, crema

Negli scavi ci sono poche zone d'ombra e spesso le giornate sono assolate e calde. Portatevi quindi una cappello e un paio di occhiali (per voi e soprattutto per i vostri pargoli, se volete visitare Pompei con bambini) e tanta crema solare!
Munitevi inoltre solo di borse o zainetti leggeri.

2. Portare tanta acqua

La visita a Pompei dura diverse ore, frequentemente sotto il sole cocente. Non dimenticatevi di portarvi una o più bottigliette d'acqua. 
Nel caso che l'aveste finita potete bere alle numerose fontane che erogano acqua potabile, sparse per il Parco archeologico.
In alternativa potete comprare dell'acqua o altre bevande presso il bar-ristorante che c'è all'interno dell'area archeologica.

3. Prenotare il biglietto on line

Vi suggeriamo di acquistare il biglietto di ingresso già prima di partire. Avrete diritto all'ingresso prioritario e non dovrete fermarvi a fare lunghe code. Potrete cominciare subito a visitare!


4. Procurarsi una cartina degli scavi

 All'interno dell'ufficio informazioni presso le biglietterie del Parco archeologico di Pompei potete trovare delle cartine gratuite. Procuratevene una in modo da sapere sempre dove siete e qual è la porta più vicina a voi e soprattutto evitare di andare avanti e indietro inutilmente.

5. iniziare a visitare Pompei all'apertura

Vi suggeriamo di iniziare a visitare gli scavi appena aprono, così da evitare la calca (almeno per un po'!) e avere più tempo da dedicare alle attrazioni.

6. arrivare già con l'itinerario

Pensate già in anticipo a cosa volete vedere e cosa invece volete tralasciare. Evitate gli itinerari che vi fanno ritornare più volte sugli stessi punti

7. Visitare Villa dei Misteri per ultima

Andate ad ammirare la Villa dei Misteri come ultima cosa.
Troverete lì una delle uscite e eviterete perciò di tornare indietro sui vostri passi.

POMPEI SCAVI ORARI
Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Dove posso procurarmi da bere a Pompei?

Avere con voi dell'acqua da bere mentre siete a visitare gli scavi di Pompei è fondamentale. Spesso infatti fa molto caldo e la visita dura diverse ore.
Vi consigliamo quindi di portarvi dietro qualche bottiglietta d'acqua. Nel caso che l'aveste finita potete procurarvene dell'altra alle numerose fontane che erogano acqua potabile, sparse per il Parco archeologico.
In alternativa potete comprare dell'acqua o altre bevande presso il bar-ristorante che c'è all'interno dell'area archeologica.

pompei biglietti

POMPEI SCAVI ORARI
Dal 27 aprile al  31 ottobre
Lunedì- Domenica
dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Il Foro di Pompei

Se entrate a visitare gli scavi di Pompei da Porta Marina, il Foro di Pompei (Regio VII, Insula 8) sarà tra i primi punti di interesse vedrete.
Vi suggeriamo,  visto che all'ingresso c'è sempre una lunga coda, di procurarvi il biglietto on line.
Avrete diritto all'accesso prioritario e comincerete subito la visita!

DOVE SI TROVA

È situato al termine di via Marina. Orientato sull'asse nord-sud è all'incrocio delle vie più importanti della città.
La prima, che porta da un lato verso il Vesuvio e dall'altra al mare, la seconda che conduce da una parte a Nocera e dall'altra a Napoli.

Il Foro era il centro nevralgico della vita urbana. Qui si svolgevano le principali funzioni civili, religiose e commerciali. 

LA STRUTTURA

Sull'area della piazza, di forma rettangolare e della grandezza di 142 m per 38 m, si trovavano gli edifici religiosi più importanti, quelli pubblici, dove veniva amministrata la giustizia, e parte dei mercati.
Non erano invece presenti abitazioni private.

Punti di interesse nelle vicinanze:  Macellum, Terme del Foro, Teatro grande, Terme Stabiane, Lupanare

Il Foro era circondato su tre lati da un porticato con un loggiato a doppio ordine di colonne: quello inferiore era dorico, quello superiore ionico.
Il quarto ospitava il Tempio di Giove, dedicato in seguito alla triade capitolina, cioè a Giove, Giunone e Minerva.

La pavimentazione era in lastre di travertino, di cui rimane solo qualche traccia.
Sono visibili anche dei basamenti che venivano utilizzati come supporto per statue equestri di imperatori o personaggi illustri.

Dopo il terremoto del 62 d.c. iniziarono lavori di ricostruzione che previdero il trasferimento delle statue altrove. 
Molto probabilmente dopo l'eruzione del Vesuvio del 79 d.c. la piazza venne spogliata dei marmi  e del pavimento.

POMPEI SCAVI ORARI
Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Leggi anche
Visitare Pompei in un giorno
Otto cose da visitare a Pompei
Cosa visitare a Pompei
Come arrivare e muoversi a Pompei
La Casa di Sallustio 
La casa di Vettii
La Villa dei misteri

La pittura pompeiana

Colore, tanto colore ovunque: è questo che caratterizza, tra le altre cose, la pittura pompeiana. 
Contrariamente a quello che accade oggi nelle nostre case, infatti, le pareti delle case di Pompei erano abbellite con tinte appariscenti che mettessero in evidenza la ricchezza del proprietario. (il bianco delle pareti infatti era visto come segno di povertà). 

E quando si viene a visitare gli scavi di Pompei, non si può non rimanere a senza fiato davanti agli incredibili colori degli affreschi che si trovano all'interno delle domus pompeiane (la Villa dei Misteri,  la Casa del poeta tragico, solo per fare due esempi). 

pompei biglietti


L'interno delle case dei romani sono affrescate con uno schema che ricorre sempre, ossia la parete divisa in tre fasce. 
Lo zoccolo, ossia la parte inferiore, è alto qualche decina di centimetri (sotto il metro) ed è dipinto con colori uniformi e decorazioni leggere.
La fascia centrale, che è la più grande, è invece decorata con un tripudio di colori ed è qui che si concentrano le decorazioni più belle, con scene mitologiche di grande impatto. E' divisa in vari pannelli e vengono utilizzati colori caldi come il giallo, il nero e il rosso pompeiano.
Spesso arrivano a "contagiare" la terza fascia più stretta a contatto con il soffitto.

Attorno a questi affreschi c'erano architetture leggere e immaginarie che servivano a dare profondità. avevano straordinari effetti tridimensionali, come se le pareti fossero delle finestre su paesaggi virtuali.

La pittura pompeiana prevede quattro stili:

PRIMO STILE

Di origine greca, utilizzato tra il 150 a.c e l'80 d. .c. Sulla parete viene ricreato a rilievo un finto muro con grossi blocchi squadrati che imitano i colori di marmi esotici e costosi. in cima quasi sempre si trova una cornice bianca . Un esempio del primo stile è la casa del Fauno.

SECONDO STILE

Va di moda negli ultimi ottantanta anni prima della nascita di Cristo.
E' il periodo in cui arrivano i romani a Pompei. Sulle pareti si dipingono colonne, edicole, porticati, quinte di case o colonnati. A volte cisono anche figure umane. Le pareti imitano delle scenografie teatrali. C'è l'idea che il muro si apra verso l'esterno.

TERZO STILE

Prende il via con Augusto e comincia l'Impero, e viene utilizzato fino all'età di Claudio. 
Le architetture tridimensionali come archi e colonne si trasformano in strutture filiformi, quasi stilizzate. Compaiono steli di piante, candelabri che qualche volta sostituiscolo le colonne. Riprende figure e decorazioni in stile egizio.

QUARTO STILE

Viene utilizzato dal regno di Claudio in poi (41 -54 d.c.). Viene ripreso il secondo stile ma in maniera esagerata, perdendo il senso della misura. le architetture diventano ardite, irreali, le decorazioni abbondano, i colori sono molto carichi. Si perde l'aspetto realistico del Secondo Stile.

Orari Pompei scavi

Dal 27 aprile al  31 ottobre
Martedì - Domenica
dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Il Macellum

Se siete a visitare Pompei, uno dei punti di interesse degli scavi che non dovete perdere è il Macellum (Regio VII, Insula 9.7).
Si tratta del mercato coperto, luogo deputato al commercio dei generi alimentari.
Si ha notizia del macellum già nel II secolo a.c. in epoca giulio-claudia fu soggetto a lavori di riqualificazione, come pure anche dopo il disastroso terremoto del 62 d.c.

dove si trova

E' ubicato nell'angolo nord-est del Foro. Nelle vicinanze potrete visitare  le Terme del Foro, il Teatro Grande, la Casa del Fauno, il Lupanare, la Casa di Sallustio

Siccome gli scavi di Pompei sono il secondo sito più visitato di Italia, attrazioni più  visitate d'Italia (circa 3.4 milioni di visitatori ogni anno), sono lunghe le code che si formano all'ingresso. Se non volete togliere tempo alla visita facendo la fila, spesso sotto il sole, vi consigliamo di procurarvi i biglietti on line con accesso prioritario.

Biglietti Pompei

 

struttura del macellum

Dall'ingresso principale, diviso in due arcate da un'edicola votiva, si accede ad un cortile, un tempo porticato e circondato da botteghe sul lato a ovest (per i cambiavalute) e sul lato a nord  (per i generi alimentari.

Sul lato opposto all'ingresso si trovano tre ambienti rialzati e raggiungibili attraverso una scalinata di cinque gradini.
Il vano centrale serviva da sacello ed era dedicato alla casa imperiale. Quello di sinistra serviva per i banchetti sacrificali mentre quello di destra, con un bancone realizzato in muratura rivestito in marmo e con canali per lo scolo delle acque , era utilizzato per la vendita di carne e pesce.

ORARI  SCAVI DI POMPEI
Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Il Tempio di Giove

Tra le cose da inserire nel vostro itinerario per visitare gli Scavi di Pompei c'è sicuramente il Tempio di Giove
Si trova sul lato settentrionale della grande area del Foro civile ed è tra le prime cose che potrete vedere entrando dall'ingresso di Porta Marina (sono solo 5 minuti  circa di passeggiata).

Gli scavi di Pompei sono un'attrazione che attira milioni di visitatori da tutto il mondo. Le code all'ingresso quindi sono sempre molto lunghe. Se non avete voglia di rimanere in fila, spesso sotto il sole, vi consigliamo di procurarvi i biglietti on line. Avrete così modo di iniziare subito a visitare!

biglietti pompei


Il tempio di Giove era dedicato in origine alla maggiore divinità del pantheon romano, ma in età sillana venne trasformato in Capitolium e adibito quindi al culto della triade capitolina (Giove, Giunone, Minerva).
Al tempio, risalente al II sec. a.c. si accede tramite una scalinata d'accesso che porta ad un alto podio sul quale si trova la cella.
Questa è preceduta da u sei colonne ed è divisa in tre parti da un doppio ordine di colonne. All'interno della cella è stata rinvenuta la testa della statua di Giove  (risalente all'80 a.c.) qui ospitata. Il pavimento è realizzato con blocchetti di pietra policroma romboidale disposti ad imitare cubi prospettici. 

Punti di interesse nelle vicinanze:  Macellum, Terme del Foro, Teatro grande, Terme stabiane, Lupanare

La scalinata d'accesso alle cui estremità si trovano due basamenti per altrettante statue, è caratterizzata al fondo da un basamento tripartito dove erano collocate le statue di culto. Il tempio di Giove venne ampliato in epoca tiberiana e venne danneggiato durante l'incendio del 62 d.c.. Al tempo della terribile eruzione del 79 d.c. che distrusse la magnifica cittadina di Pompei l'edificio era ancora in fase di restauro.

SCAVI DI POMPEI ORARI

Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Scavi di Pompei – Le parole del passato

Visitare gli scavi di Pompei significa immergersi in un passato che l'eruzione del Vesuvio del 79 d.c ha cristallizzato nel tempo, conservando, ancora intatti dopo quasi duemila anni, case, utensili, cibi , monili...

E' possibile quindi capire bene quali fossero i costumi, i lavori, le mode che caratterizzavano l'antica Roma.  E scoprire, anche attraverso le parole di Pompei, che molte cose non erano poi così diverse da quelle del nostro tempo.


Qui di seguito vi forniamo un piccolo elenco di termini che vi permetteranno di entrare in quella che era la vita di Pompei prima della grande tragedia che l'ha colpita.

I mestieri a Pompei

GEMMARIUS: gioielliere
UNGUENTARIUS: profumiere
ARGENTARIUS: banchiere
SAGARIUS: fabbricante di mantelli
CUPEDINARIUS: pasticciere 
TOPIARIUS: giardiniere

MANGIARE A POMPEI

POPINA: bar
THERMOPOLIUM: bar
CAUPONA: trattoria/locanda
TABERNA: ristorante

LE DOMUS 

VESTIBULUM: breve corridoio
ATRIUM: atrio
COMPLUVIUM: ampia apertura quadrata del soffitto
IMPLUVIUM: vasca quadrata per raccogliere l'acqua piovana
TABLINUM: studio
PERISTILIUM: colonnato coperto che circonda un giardino interno
CUBICULUM: camera da letto