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Il Tempio di Giove

Tra le cose da inserire nel vostro itinerario per visitare gli Scavi di Pompei c'è sicuramente il Tempio di Giove
Si trova sul lato settentrionale della grande area del Foro civile ed è tra le prime cose che potrete vedere entrando dall'ingresso di Porta Marina (sono solo 5 minuti  circa di passeggiata).

Gli scavi di Pompei sono un'attrazione che attira milioni di visitatori da tutto il mondo. Le code all'ingresso quindi sono sempre molto lunghe. Se non avete voglia di rimanere in fila, spesso sotto il sole, vi consigliamo di procurarvi i biglietti on line. Avrete così modo di iniziare subito a visitare!

biglietti pompei


Il tempio di Giove era dedicato in origine alla maggiore divinità del pantheon romano, ma in età sillana venne trasformato in Capitolium e adibito quindi al culto della triade capitolina (Giove, Giunone, Minerva).
Al tempio, risalente al II sec. a.c. si accede tramite una scalinata d'accesso che porta ad un alto podio sul quale si trova la cella.
Questa è preceduta da u sei colonne ed è divisa in tre parti da un doppio ordine di colonne. All'interno della cella è stata rinvenuta la testa della statua di Giove  (risalente all'80 a.c.) qui ospitata. Il pavimento è realizzato con blocchetti di pietra policroma romboidale disposti ad imitare cubi prospettici. 

Punti di interesse nelle vicinanze:  Macellum, Terme del Foro, Teatro grande, Terme stabiane, Lupanare

La scalinata d'accesso alle cui estremità si trovano due basamenti per altrettante statue, è caratterizzata al fondo da un basamento tripartito dove erano collocate le statue di culto. Il tempio di Giove venne ampliato in epoca tiberiana e venne danneggiato durante l'incendio del 62 d.c.. Al tempo della terribile eruzione del 79 d.c. che distrusse la magnifica cittadina di Pompei l'edificio era ancora in fase di restauro.

SCAVI DI POMPEI ORARI

Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Scavi di Pompei – Le parole del passato

Visitare gli scavi di Pompei significa immergersi in un passato che l'eruzione del Vesuvio del 79 d.c ha cristallizzato nel tempo, conservando, ancora intatti dopo quasi duemila anni, case, utensili, cibi , monili...

E' possibile quindi capire bene quali fossero i costumi, i lavori, le mode che caratterizzavano l'antica Roma.  E scoprire, anche attraverso le parole di Pompei, che molte cose non erano poi così diverse da quelle del nostro tempo.


Qui di seguito vi forniamo un piccolo elenco di termini che vi permetteranno di entrare in quella che era la vita di Pompei prima della grande tragedia che l'ha colpita.

I mestieri a Pompei

GEMMARIUS: gioielliere
UNGUENTARIUS: profumiere
ARGENTARIUS: banchiere
SAGARIUS: fabbricante di mantelli
CUPEDINARIUS: pasticciere 
TOPIARIUS: giardiniere

MANGIARE A POMPEI

POPINA: bar
THERMOPOLIUM: bar
CAUPONA: trattoria/locanda
TABERNA: ristorante

LE DOMUS 

VESTIBULUM: breve corridoio
ATRIUM: atrio
COMPLUVIUM: ampia apertura quadrata del soffitto
IMPLUVIUM: vasca quadrata per raccogliere l'acqua piovana
TABLINUM: studio
PERISTILIUM: colonnato coperto che circonda un giardino interno
CUBICULUM: camera da letto

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