Organizzare una visita a Pompei per bambini: sarà una buona idea? Se vi state ponendo questa domanda vi tranquillizziamo subito dicendovi che assolutamente si, l'idea è giusta.
Con qualche accorgimento, certo, e, soprattutto con un buon itinerario.
Prima di tutto vi sconsigliamo di visitare Pompei nei mesi più caldi dell'estate.
Se potete scegliere evitate luglio e agosto, quando le temperature sono alte. Gli scavi sono estesi e la vegetazione scarsa, perciò l'ombra è veramente poca.
Se è difficile sopportare il caldo per noi adulti, immaginate quanto può esserlo per i vostri piccoli. Rischiate che si affatichino troppo e che la visita si trasformi in qualche cosa di poco piacevole.
Se invece non avete scelta, a meno che non visitiate in inverno, ricordate di portare con voi, bottigliette d'acqua, snack, cappelli, crema solare scarpe comode. Di passi ne farete sicuramente tanti.
Qui di seguito vi segnaliamo un itinerario di Pompei per bambini della durata di circa 3 ore. Secondo noi è la tempistica giusta per per godersi la visita. Vedranno cose meravigliose senza stancarsi eccessivamente.
Per rendere l'esperienza ancora più interessante vi suggeriamo mettere in conto del tempo perchè si sbizzarriscano a fare delle foto: si sentiranno dei veri reporter!
La partenza del tour di Pompei per bambini è da Porta Marina, uno degli ingressi del Parco Archeologico degli scavi di Pompei.
Prima tappa
Varcata la soglia verrete catapultati indietro nel tempo, a quel fatidico 79 d.c., anno della terribile eruzione del Vesuvio che coprì la città cristallizzandola nel tempo.
Tutto è rimasto così come era 2000 anni fa, strade, edifici, botteghe.
Percorrete via Marina che poi si trasforma in via dell'Abbondanza. Camminando osservate come erano fatte le strade, con i loro grossi blocchi di basalto affiancato dai marciapiedi più alti della carreggiata.
Con una passeggiata di poco più di 10 minuti (1 km circa) arriverete alla prima attrazione che sicuramente interesserà i vostri bambini: la scuola degli armatori (Schola Armaturarum).
La troverete all'angolo tra via dell'Abbondanza e vicolo Ifigenia, al civico 6.
Lungo il tragitto, all'angolo tra via dell'abbondanza e il Foro troverete dei grossi blocchi di pietra che attraversano la strada: erano le antiche "strisce pedonali"!
Erano così rialzate per evitare ai pedoni il fango quando pioveva. erano anche sufficientemente larghe per lasciare il passo al transito del carri.
Fresca del restauro, dopo il crollo della copertura avvenuta nel 2010, la schola venne costruita pochi anni prima dell'eruzione, come sede di un'importante associazione di stampo militare. Qui i giovani pompeiani si allenavano alla lotta e alle arti gladiatorie e qui si riunivano gli affiliati per organizzare le attività militari e i giochi, che si svolgevano nel Teatro Grande o nell'Anfiteatro.
Era dotato di un ampio salone chiuso da una transenna di legno, ricostruita sulla base delle impronte lasciate dalla cenere.
Sulle pareti trovavano posto delle mensole su cui venivano poggiate le armature e i trofei militari.
Seconda tappa
Dopo aver visitato con calma quest'attrazione riportatevi su via dell'abbondanza e raggiungete il Teatro Grande, una struttura dell'epoca sannitica, completamente ricostruita nel II
secolo a.C. e restaurata nel 80 a.c.
Il teatro venne edificato ai piedi di una collina, in modo da sfruttare la sua pendenza per realizzare la gradinata per il pubblico.
Prima dell’eruzione del Vesuvio, qui il popolo assisteva a spettacoli di mimi, commedianti, pantomimi e le cosiddette atellane”, commedie dal tono farsesco. Ancora oggi è un luogo di incontro per appassionati: in estate il suo palco ospita rappresentazioni teatrali e concerti.
Fate giocare i vostri bambini a scoprire la perfezione dell'acustica e dell'effetto Dolby Surround.
Si divertiranno e ne rimarranno impressionati.
Terza tappa
Usciti dal Teatro Grande percorrete via dei Teatri, girate a destra e tornate su via dell'Abbondanza per raggiungere il prossimo punto di interesse di questo itinerario di Pompei per bambini: le Terme Stabiane.
La struttura che possiamo visitare oggi comprende un'area di circa 3500 metri quadri e venne edificata nel II sec a.c., periodo in cui Pompei venne sottoposta ad un grande rinnovamento edilizio.
Qui non solo si faceva il bagno, ma si discuteva anche di politica, di battaglie, di processi, di donne.....era il salotto cittadino dove venivano discussi i fatti del giorno.
Al centro si trova una palestra porticata su tre lati a est sono realizzati gli ambienti per il bagno (il frigidarium, qui solo nella parte maschile, il tepidarium e il calidarium), rigorosamente divisi in una sezione maschile e una femminile.
Ogni sezione presenta uno spogliatoio. Ci sono anche delle fornaci che servivano a provvedere al riscaldamento degli ambienti.
A nord della palestra troviamo una latrina mentre ad ovest una piscina, circondata da due vasche più piccole dove gli atleti erano soliti lavarsi e detergersi.
Quarta tappa
Una volta fuori dalle Terme stabiane recatevi a visitare quella che forse è l'attrazione degli scavi di Pompei che desta più emozione: l'Orto dei fuggiaschi. (tornate in via dell'abbondanza in direzione nord est verso vicolo del Citarista, girate a destra in vicolo dei Fuggiaschi e poi girate a destra).
Sicuramente, uno dei punti di interesse più visitato, comprende un'area di 1500 metri quadri, dove vennero rinvenuti i corpi di 13 persone, adulti e bambini, che stavano cercando scampo dalla violenza del Vesuvio in piena eruzione nel 79 d.c. correndo verso le mura della città.
Adesso i calchi ottenuti da quei corpi grazie al metodo Fiorelli sono esposti in una teca preso il muro di fondo dell'orto. Potrete vedere le fattezze dei corpi e dei volti che conservano la drammaticità del dolore provato nell’ultimo momento della loro vita.
Questa tappa sarà un momento emozionante e suggestivo, soprattutto per i bambini più grandi.
Quinta tappa
Non vi rimane ora che affrontare l'ultima tappa di questo itinerario di Pompei per bambini: i Granai del Foro, il deposito archeologico più grande degli scavi. ospita infatti circa 9.000 oggetti: anfore da trasporto, ceramica da mensa e da cucina, un fornello in metallo per la cottura dei cibi e molto altro. Per arrivare ai granai ripercorrete a ritroso il precedente percorso. quando siete ritornati su via dell'Abbondanza percorretela fino al foro, girate a destra verso via degli Augustali e poi a sinistra.
Il vostro itinerario di visita finisce qui.
In circa cinque minuti potete raggiungere l'uscita da Via Marina.
Un consiglio che vi diamo è quello di procurarvi una mappa degli scavi all'ingresso del Parco archeologico, così da facilitarvi l'orientamento.
ORARI SCAVI DI POMPEI
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.
Dal 1 aprile al 31 ottobre
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.
Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre
Notizie sull'autore
Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.