Tra i diversi punti di interesse molto apprezzati da chi viene a visitare Pompei scavi ci sono senza dubbio le Terme del Foro. Sono le più grandi e maestose dei tre impianti pubblici presenti in città.
Non mancate di inserirlo nell'itinerario delle cosa visitare a Pompei!
Vi consigliamo, dal momento che all'ingresso c'è sempre una lunga coda, spesso sotto il sole, di procurarvi il biglietto on line . Avrete diritto all'accesso prioritario e comincerete subito la visita!
Costruite attorno all'80 s.c. circa, vennero riqualificate in età giulio-claudia e a seguito del terremoto del 62 d.c. Dopo quest'evento furono subito ripristinate. A riprova c'è il fatto che al momento della terribile eruzione del Vesuvio nel 79 d.c. le Terme del Foro erano in piena attività.
Questo fa capire l'importanza che le terme avevano nella cultura romana. Erano, infatti, utilizzate quotidianamente e le persone vi si recavano per lavarsi e godere di un po' di relax. Ma non solo: avevano anche una funzione sociale, erano luoghi di ritrovo.
Qui le persone si incontravano, trattavano affari, si corteggiavano a vicenda.
DOVE SI TROVANO
Le Terme del Foro sono situate di fronte al Tempio dell Fortuna Augusta, nel pieno centro di Pompei.
La struttura dell'edificio prevedeva due sezioni, una maschile e l'altra femminile, a cui si accedeva tramite ingressi indipendenti.
La parte che si può visitare meglio è la sezione maschile.
Punti di interesse nelle vicinanze: Foro di Pompei, Terme Stabiane, Thermopolium, Casa del Fauno
LA STRUTTURA
Si entra prima in uno spogliatoio, coperto da una volta a botte e arredato con delle panche in muratura poste lungo i lati del locale. L'ambiente era decorato con degli stucchi su base gialla, di cui poco è rimasto.
Dallo spogliatoio si passa al frigidarium , un locale a pianta quadrata con una vasca circolare e gradini centrali. Era destinato ai bagni in acqua fredda.
Si entra poi in un secondo ambiente, sempre coperto da una volta a botte e decorato, così come le pareti. Si tratta del tepidarium, dove si facevano i bagni con una temperatura tiepida. Era riscaldato da un grande braciere, ancora visibile.
Si giunge infine al calidarium , una stanza anche questa coperta da una volta a botte e stuccata.
Era il luogo deputato al bagno caldo. Si faceva in una grossa vasca che poteva ospitare fino a 10 persone.Veniva riscaldato con la circolazione di aria calda che passava in intercapedini sotto il pavimento e alle pareti. Il vapore era prodotto da caldaie poste in un locale attiguo.
POMPEI SCAVI ORARI
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.
Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre
Notizie sull'autore
Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.